Unisciti alla rete europea di Blue Schools e porta l'oceano in classe
Partecipa alla rete di scuole attive per l’oceano “Europea…
La rete europea di Blue Schools è un’iniziativa della Commissione Europea, promossa da IOC-UNESCO, che ha lo scopo di coinvolgere scuole, insegnanti, studenti e studentesse in programmi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) grazie allo sviluppo di progetti didattici e l’inclusione dei temi marini nel programma scolastico. Si tratta di un approccio dal basso che promuove la partecipazione collettiva per un oceano sano ed un utilizzo responsabile delle risorse marine.
L’obiettivo è di portare le tematiche del mare sui banchi di scuola facendo comprendere a studenti, studentesse, famiglie e insegnanti come noi tutti dipendiamo dall’oceano e come le nostre azioni abbiano un forte impatto su di esso. In una Blue School europea, gli stessi insegnanti, studenti e studentesse diventano agenti di cambiamento e promotori della sostenibilità dell’oceano e dei mari.
Un’onda di cambiamento per il futuro della scuola
Gli insegnanti delle Blue Schools europee sono onde di cambiamento per il futuro della scuola e fonte ispirazione per i loro studenti. Attraverso l’adozione dell’Educazione all’Oceano nei programmi scolastici aiutano gli studenti a sviluppare la conoscenza e la comprensione dell’influenza reciproca tra società e oceano, a comprendere l’importanza della biodiversità marina e ad aumentare la consapevolezza sullo stato dei mari.
“La comunità internazionale deve fare dell’educazione uno dei pilastri della sua azione per l’oceano. Perché se vogliamo proteggerlo meglio, dobbiamo insegnarlo meglio. In occasione del One Ocean Summit, fisso un obiettivo comune per i nostri 193 Stati membri: includere l’educazione all’oceano nei programmi scolastici entro il 2025“
Audrey Azoulay, Direttore Generale UNESCO – Brest (France), One Ocean Summit 2022
È pertanto essenziale che l’oceano diventi parte integrante dei programmi scolastici a livello mondiale. In scia a quanto dichiarato da Audrey Azoulay, Direttore Generale UNESCO, la Commissione Europea invita gli insegnanti e il personale dei servizi educativi di tutte le discipline ad iscriversi e prendere parte alla rete delle European Blue Schools per portare l’oceano in classe.
UNESCO non coinvolge solo le scuole nel processo ma, attraverso il progetto “A new Blue Curriculum: a toolkit for policy-makers”, collabora anche con gli sviluppatori dei programmi educativi, i Ministeri, i governi, la società civile e le parti interessate dell’istruzione per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Cosa sono le Blue Schools?
Le Blue Schools sono scuole, sia dell’entroterra sia costiere, che considerano l’oceano come parte centrale del programma scolastico. Le Blue Schools promuovono una nuova generazione di cittadini e futuri leader informati, attivi e responsabili verso le tematiche del mare.
Attraverso l’inclusione delle tematiche del mare nel curriculum o l’avvio di progetti ad hoc, gli insegnanti e gli alunni migliorano la propria comprensione dell’oceano e sviluppano un senso di responsabilità verso il nostro Pianeta.
Il programma della Commissione Europea lavorerà a stretto contatto e in collaborazione con il network delle scuole associate all’UNESCO e il programma di Educazione all’Oceano di IOC-UNESCO “New Blue Curriculum: a toolkit for policymakers” con l’obiettivo di includere i temi del mare nei curriculum scolastici di 193 Paesi entro il 2025.
Perché unirsi alla rete di Blue Schools?
Unendosi alla rete europea di Blue Schools, insegnanti ed educatori diventeranno ambasciatori dell’Educazione all’Oceano, generando una maggiore consapevolezza nei giovani in quanto attori principali del cambiamento per un oceano più sostenibile.
L’Educazione all’Oceano contribuisce allo sviluppo di una più ampia e attiva cittadinanza europea grazie all’acquisizione di abilità e competenze marine, skills di leadership e lavori di squadra attivi, critici e responsabili per costruire una generazione capace di affrontare le sfide locali e globali dell’Agenda 2030.
La condivisione e la collaborazione a livello nazionale ed internazionale permetterà un supporto notevole ed immediato per affrontare le sfide ambientali. Infine, la partecipazione delle scuole verrà ulteriormente riconosciuta mediante la certificazione ufficiale di European Blue Schools.
Come diventare una Blue School?
Vuoi diventare parte della rete europea di Blue Schools? Ti basterà proporre un progetto che segua questi criteri:
- Interdisciplinarità: il progetto dovrà presentare una tematica centrale interconnessa a diverse attività complementari, coinvolgendo le diverse materie ed affrontando la tematica da diversi punti di vista.
- Obiettivo chiaro: il progetto dovrà avere un obiettivo principale chiaro, definito, realizzabile e misurabile.
- Coinvolgimento: studenti e studentesse devono coprire un ruolo attivo e definito all’interno del progetto. Insegnanti e educatori fiungono da facilitatori nell’attuazione del progetto, rendendo gli studenti indipendenti e responsabili del suo sviluppo.
- Collaborazione: includere un partner locale all’interno del progetto rappresenta una componente chiave, in quanto l’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico più ampio possibile. Può trattarsi di un istituto di ricerca, una ONG, un’azienda o comunque una figura in grado di facilitare lo sviluppo e del progetto da parte degli studenti.
- Comunicazione: l’Educazione all’Oceano vede la comunicazione come chiave promotrice del cambiamento. Comunicare i risultati ottenuti dal progetto in maniera esauriente all’interno della comunità locale e degli enti interessati è un elemento essenziale di trasparenza e responsabilizzazione degli studenti.
La coalizione EU4Ocean
Il programma Blue Schools Network è parte della più ampia iniziativa EU4Ocean, ovvero la Coalizione Europea per l’oceano alla quale possono aderire aziende, organizzazioni, fondazioni e istituzioni per contribuire alla tutela dei mari.
La coalizione EU4Ocean ha l’obiettivo di connettere enti, progetti, persone ed iniziative educative per aumentare la connessione tra la società e l’oceano con il fine ultimo di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare attenzione all’OSS14 “Vita sott’acqua”.