Data

dal 9 al 11 Ottobre 2020

Modalità

Online

L’Oceanthon 2020 è stato un hackathon tutto digitale, rivolto a giovani talenti che in 48 ore si sono confrontati su tre sfide legate ai due dei risultati concreti del Decennio, individuati per questo primo evento in preparazione al Decennio.

Ogni team ha sviluppato idee innovative, come ad esempio prototipi di applicazioni scalabili e replicabili, utilizzando tecnologie innovative quali Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata e Virtuale, sviluppo di sistemi di raccolta dati oceanografici, sistemi di produzione di materiali sostenibili. Ogni proposta stata una forte componente di comunicazione, coinvolgimento degli stakeholder e cambiamento dei comportamenti per dimostrare che la scienza è al servizio della società.

Una giuria ha deciso i vincitori a cui è stato consegnato un premio per realizzare il progetto grazie al supporto di E.ON.

Il progetto vincitore

La prima edizione dell’Oceanthon è stata vinta dal team di Blue Eco Line – River Cleaner, il sistema che previene l’inquinamento marino da plastiche, unendo automazione industriale, IoT ed intelligenza artificiale. Il premio è stato consegnato da Davide Villa, CMO di E.ON Italia, al leader del team vincitore in occasione dell’evento di presentazione del Decennio del Mare 2021-2030, che si terrà a Milano il 22 ottobre 2020. E.ON Italia ha inoltre seguito la squadra vincente nella realizzazione dell’idea fino alla sua immissione sul mercato.

Blue Eco Line – River Cleaner

Il team Blue Eco Line, ha proposto il sistema River Cleaner, un impianto finalizzato all’intercettazione e alla raccolta dei rifiuti flottanti dai fiumi, con un focus particolare sulle macro-plastiche. River Cleaner è un sistema ecosostenibile, energicamente autosufficiente ed integrabile nel contesto urbano. Grazie ad un elevato livello di automazione, permette di ridurre significativamente i costi di gestione per l’ente utilizzatore rispetto alle attuali alternative di mercato. Il sistema fornisce una soluzione efficace per trasportare i rifiuti a livello stradale, in modo che essi possano poi essere smaltiti e riciclati utilizzando i mezzi già a disposizione delle aziende locali di gestione dei rifiuti.

Gli altri progetti classificati

Il progetto MaRASST – Marine Risk Assessment and Shared Solution Tool si è posizionato al terzo posto secondo i voti della giuria. MaRASST è un hazard mapping tool che individua i rischi legati al “marine environment” ad alta risoluzione geografica lungo la costa italiana, armonizzando i migliori dati esistenti con il feedback della community scientifica e della cittadinanza.

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